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INIZIO SU Circolo Italiano Locarno

2007
2007 1987

 

 

 


CONCORSO DI PITTURA 2007

 


 

Concorso di pittura maggio - luglio 2007

 

Regolamento del concorso

Il Circolo Italiano di Locarno, detto in seguito CIL, organizza un concorso di pittura in occasione del 100° anniversario della sua fondazione, allo scopo di fornire la possibilità a diversi autori di esporre i propri lavori e di vederli comparire in un catalogo.

Il CIL mette in palio 3 premi:

- Primo premio     fr. 2'000.-

- Secondo premio fr. 1'500.-

- Terzo premio      fr. 1'000.-

I premi saranno assegnati dalla giuria in fase di composizione.

Le decisioni della giuria sono inappellabili; è esclusa ogni via legale.

Il concorso si svolge come segue:

Prima fase:

      Iscrizione

      Serata informativa

      Consegna dei lavori

Seconda fase:

 

4. Selezione delle opere rispettivamente degli autori da ammettere al concorso ( max. 18-20

autori) e di cui verrà allestito il catalogo.

5. Scelta da parte di ogni autore ammesso al concorso di due opere da pubblicare nel

catalogo.

6. Apertura della mostra.

7. Premiazione dei vincitori con relativo attestato.

Ai partecipanti le cui opere vengono pubblicate sul catalogo viene richiesto un contributo spese di fr. 200.- che da diritto a 10 opuscoli compresi nel prezzo.

Il costo di ogni opuscolo supplementare sarà di fr. 7.-

Gli opuscoli sono da prenotare e pagare dopo la prima selezione.

L’organizzazione e le spese per l’inaugurazione e la chiusura della mostra compreso la sala, i pannelli, la propaganda ecc. sono a carico del CIL.

Ogni autore si impegna ad essere presente alla mostra almeno un pomeriggio quale custode o a delegare un’altra persona.

Ad ogni artista viene messo a disposizione lo spazio costituito da un pannello di ca. m. 2.00 x 1.30 su cui è possibile appendere i quadri che l’artista preferisce.

Nel caso in cui l’autore intendesse mettere in vendita le sue opere, l’elenco dei prezzi deve essere fornito preventivamente e per tempo al CIL a cui spetterà una commissione del 10% quale rimborso spese.

Il CIL non assicura le opere per cui gli autori scaricano il CIL da ogni responsabilità per furti, incendio, danneggiamenti o altri motivi.

Ogni partecipante si impegna a fornire al momento della consegna dei quadri una scheda informativa sul proprio curriculum.

I tre vincitori doneranno al CIL ognuno uno schizzo o un disegno autografato quale documento a futura memoria.

La semplice partecipazione alla mostra implica l’accettazione totale e senza riserve del presente regolamento.

Locarno, 14 aprile 2007

 

 

RISULTATO DELLA PRIMA FASE DEL CONCORSO

 

SI E’ CHIUSA LA PRIMA FASE DEL CONSCORSO DI PITTUTA DEL CIRCOLO ITALIANO DI LOCARNO

 

Il Circolo Italiano di Locarno, nell’ambito delle sue attività culturali, ed in occasione delle manifestazioni per il 100° anniversario di fondazione, ha indetto nel mese di aprile di quest’anno un concorso di pittura aperto a tutti, a tema libero .

Il concorso ha visto la partecipazione di 25 artisti provenienti da Svizzera, Italia e Germania i quali hanno presentato oltre cento opere.

Il concorso prevedeva una fase preliminare di ammissione fino ad un massimo di 16 artisti.

La giuria, composta da 2 critici d’arte, uno studioso di storia dell’arte, un artista professionista già affermato, un appassionato di pittura, ha scelto 14 artisti da promuovere alla fase successiva del concorso.

Sono state presentate parecchie opere piacevoli e valide, ma, come in tutti i concorsi , è stato necessario effettuare la prevista selezione.

Tra le opere presentate da,

Bergamasco Nadir, Bisogno Monica ,Carrara Alessia, Dagostino Giorgio, Corda Fausto, Croce Patrizia, Feurich Karin, Gianini Daniele, Gregorio Mancino, Gucciardi Linda, Jacqueroud Alberta, Panzera Laura, Pasqual Cristiane, Pezzoli Alma, Piazza Casimiro, Pierallini Riccardo, Salvini Rosalba, Sampietro Franco, Spagnolo Anna, Thomsen Mira, Vaccaro Silvana, Villorini-Airoldi Valeria, Zuncheller Giorgio, Mazzocco Pinuccia, Curro`Giuseppe

sono stati scelti per partecipare alla fase finale ed essere inserite nell’opuscolo che verrà dato alle stampe i lavori di

Bisogno Monica, Corda Fausto, Croce Patrizia, Currò Giuseppe, Dagostino Giorgio, Feurich Karin, Gianini Daniele, Gregorio Mancino, Pasqual Cristiane, Piazza Casimiro, Sampietro Franco, Spagnolo Anna, Thomsen Mira, Mazzocco Pinuccia.

Si tratta in generale di lavori in olio o tempera su tela, di acquarelli e di qualche lavoro con tecnica innovativa.

Il catalogo della mostra sarà disponibile per l’apertura della mostra stessa che avrà luogo a " Villa Igea " con entrata in via della Posta 13

domenica 9 settembre 2007 alle ore 11.00

La mostra, dove saranno esposti i lavori dei 14 artisti si protrarrà fino a sabato 22 settembre 2007 alle ore 18’00, quando verrà proclamato il vincitore e gli altri 2 premiati

I premi complessivi ammontano a fr. 4'500.-

I quadri saranno visibili tutti i giorni dal 9 al 22 settembre dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00

 

 

 

 

 

 

 

 


 

RISULTATO DEL CONCORSO

 

Sabato 22 settembre ha avuto luogo a Locarno presso l'Auditotium di Villa Igea, la proclamazione del vincitore  del Concorso di pittura 2007 organizzato dalla nostra associazione e la relativa premiazione

La giuria composta dai signori

Dario Bianchi, Silvia Bassani, Salvatore Pinoja, Virgilio Vairo e Maria Will ha proclamato i vincitori del concorso :

1° premio     Pinuccia Mazzocco

 

2° premio     Franco Sampietro

 

3° premio     Giuseppe Currò

 

Menzione speciale della giuria: Monica Bisogno

I premi messi a disposizione dal Circolo Italiano di Locarno  per un somma complessiva di fr. 4'500.-- e le targhette commemorative, sono stati consegnati dal Vice sindaco della città prof.ssa Tiziana Zaninelli , dal Console Vicario d'Italia in Lugano D.essa Maria Carolina Liguori e dal presidente del CIL ing. Sebastiano Turnaturi.

La mostra è stata aperta per due settimane e visitata da diversi visitatori, compresa una quarta classe del liceo cantonale di Locarno che sula stessa ha svolto un tema di cui verrà dato il resoconto appena possibile

Nel corso della manifestazione cui ha preso parte numeroso pubblico, il presidente del CIL dopo aver ringraziato gli artisti, la giuria, il Municipio di Locarno, il Consolato Generale d'Italia in Lugano , la Direzione del Liceo Cantonale di Locarno,la stampa, i collaboratori e gli sponsor, ha reso nota l'intenzione del Circolo Italiano di rendere regolare la manifestazione stessa e di ampiarla anche tenendo conto che è l'unica manifestazione del genere nel Locarnese.

Dopo gli apprezzamenti e gli auguri manifestati dal Vice Sindaco , dalla Console Vicario e dall'Arciprete di Locarno don Carmelo Andreatta, la manifestazione si é chiusa con un rinfresco e la promessa di rivedersi fra due anni.,

 

MOTIVAZIONI DELLA GIURIA

 

Secondo la procedura stabilita, la Giuria del concorso di pittura 2007 del Circolo italiano di Locarno si è riunita una prima volta per operare, fra tutti i partecipanti al concorso e in base alle opere presentate, una selezione di primo grado.

La Giuria ha concordato un criterio di scelta qualitativo prioritario: esso è stato fatto consistere nell’individuazione, presso i singoli partecipanti, di un sufficiente grado di consapevolezza dei mezzi espressivi scelti; inoltre occorreva che fosse data la prova di un’intenzione di coerenza contenutistica. La selezione è avvenuta sulla base dell’attento esame delle opere inviate e della verifica interna alla Giuria attraverso una vivace discussione, tesa anche a poter rappresentare in concorso e in mostra un ventaglio ampio di espressioni.

La seconda tornata giudicatrice si è avvalsa del criterio oggettivo della valutazione a punti: per somma dei diversi punteggi assegnati dai singoli membri della Giuria è scaturito per ogni partecipante ammesso al Concorso un punteggio totale, che ha determinato una classifica. Il risultato finale è stato approvato dalla Giuria dopo ulteriore discussione di verifica, dando luogo al seguente verdetto:

 

 VISITA ALUNNI DELLA QUARTA LICEO DI LOCARNO

Circolo Italiano di Locarno 1906 - 2006 100° Anniversario

Concorso di pittura 2007

 

 

Giovedì 20 settembre 2007 un gruppo di allievi del corso di Arti visive (Opzione complementare di quarta liceo) del Liceo Cantonale di Locarno, accompagnati dal docente della materia, prof. Luca Mengoni, e dal vice direttore del Liceo, prof. Vittore Nason, ha compiuto un’esercitazione sulle opere in mostra.

Gli allievi sono stati invitati a indicare quale opera aveva la loro preferenza e a redigere un breve testo illustrando i motivi della loro scelta. L’attività aveva l’obiettivo di stimolare una visione consapevole del lavoro critico, e la capacità di individuare e descrivere i fondamenti motivazionali del giudizio. Tempo a disposizione 90 minuti.

Ogni allievo ha letto il proprio giudizio di fronte all’opera prescelta e ai compagni.

Qui sotto si riportano le annotazioni degli allievi.

 

Franco Sampietro

Il ponte di Rialto (olio su tela)

- Un dipinto raffinato, in cui si dimostrano le capacità tecniche dell’artista, e la capacità di suscitare una vasta gamma di sensazioni.

La facciata della chiesa comunica un senso di pace e di rispetto, come se ci si trovasse realmente in un luogo sacro.

Il soggetto viene sfuocato grazie alla tecnica che impasta tra loro i colori, l’ambiente riceve una sfumatura di desolazione, tristezza e solitudine, in netto contrasto con la pace e la sacralità di cui dicevo sopra.

La nebbia rimanda alla mente anche la foschia delle città di mare prima dell’alba, suggerisce l’inizio di un nuovo giorno, la speranza di poter ricominciare daccapo, una rinascita più spirituale che fisica.

Un turbinio di emozioni, ecco la ragione per cui quest’opera mi ha maggiormente colpito.

- Di questo quadro colpisce soprattutto l’atmosfera. Un’atmosfera composta dal chiarore del cielo e dalla tristezza degli edifici. L’effetto sfumato accresce il realismo, come se il ponte si vedesse attraverso la nebbia. La tela suscita emozioni di tristezza e solitudine.

- Per me è il quadro migliore, penso, perché amo Venezia e i suoi ponti. Si vedono dettagli curati nei minimi particolari. La semplicità dei colori rende la composizione leggera.

Fiori secchi

- È la rapprersentazione di una realtà decomposta, appassita, come i fiori, in basso a sinistra, ma nel contempo ancora viva e sofferente. "Si sta come un vaso di fiori, lasciato a sé stesso, e appeso da qualche parte in un palazzo" ("Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie...").

 

 

 

Monica Bisogno

Paesaggi sottocutanei 1

- Trovo interessante la scelta dei colori e le forme. Il soggetto non si può definire, perché è astratto, ma nello stesso tempo dà un’impressione molto concreta, come se qualcosa da un altro mondo, dalla forma irreale, si presentasse davanti a noi.

- Combinazione di colori molto vivaci, ma allo stesso tempo spenti, sullo sfondo scuro. Ricordano un po’ l’arte psichedelica e l’area bianca sembra emanare una luce surreale. Questo quadro riesce a concretizzare e rendere quasi materiale e solida un’idea in partenza astratta. Da lontano il disegno assomiglia a un occhio che sbircia.

Patrizia Croce

Limbo

- Colpisce in quest’opera la naturalezza, il realismo tipico dell’arte rinascimentale. La nudità del corpo, la sua forma scolpita e imponente riportano l’uomo a uno stato naturale, quasi primitivo. La natura fisica dell’uomo è ben rappresentata e affascinante. La postura esprime una sensazione di abbandono, di solitudine, è un corpo perduto in un luogo sconosciuto. Questa sensazione è amplificata dalla luce bianca fredda e dalla scala di grigi che si contrappone alla forte luminosità delle ombre pesanti. È quindi ben comprensibile il titolo del quadro: "Limbo", un non-luogo rappresentato dal grande e apparentemente infinito vuoto che circonda il corpo.

- Dietro alla figura umana manca totalmente il paesaggio. Lo sfondo è un’unica sfumatura dello stesso colore, che dà risalto all’immagine in bianco e nero. Il quadro è immediato, colpisce subito grazie al forte contrasto fra bianco e nero, e soprattutto fra il corpo umano, raffigurato nei dettagli, e quello che lo circonda, cioè niente.

Verso la luce

- Due colori semplici, il bianco e il nero, rappresentano in modo perfetto parecchie emozioni.

Camelie e il fiore

- Patrizia Croce è l’artista che più mi ha colpito, in questi minuti, in cui ho cercato non tanto di osservare la tecnica con cui dipinge, ma piuttosto di capire quali emozioni hanno suscitato in me le sue opere, il realismo delle immagini soprattutto. Il premio va per me al quadro "Camelie e il fiore". Nell’oscurità dello sfondo risalta perfettamente il viso di questa donna, da cui traspare forse nostalgia, mistero. Mi piace tantissimo l’ombra su metà viso e il fiore rosso acceso, che completa il tutto e rende più elegante e raffinato il quadro.

Nel cuore dell’Africa

- La pittrice è riuscita a fare in modo di catturare l’attenzione dell’osservatore sullo sguardo dei due bambini, che hanno un’espressione e una profondità quasi reale. Si ha l’impressione che anche i soggetti del dipinto possano guardare e non solo essere guardati. Un’ulteriore particolare che rafforza l’importanza del soggetto è lo sfondo, che a differenza dei due bambini è molto meno dettagliato, quasi sfumato.

Giuseppe Currò

Donna (70 x 70)

- Una forte sensualità traspare dall’espressione di piacere della donna. Gli spruzzi di colore danno forza ed espressività al quadro, armonioso senza essere omogeneo.

- Un quadro vivo, che suscita forti emozioni. Della donna si vede solo la faccia e non si capisce bene il suo stato d’animo. A prima vista può sembrare sotto tortura, perché ha gli occhi socchiusi, ma forse li ha socchiusi perché prova beatitudine.

I colori sono sui toni pastello, una tonalità che comunica serenità. Ma ci sono chiazze di colore, sparse su tutto il dipinto, che ne rompono l’atmosfera idilliaca.

Donna (100 x 150)

- Colpisce il contrasto fra i colori accesi (rosso, viola) e la carnagione pallida del soggetto. L’immagine ha dinamicità, un’esplosività verso l’alto, suggerita dal viso rivolto verso il cielo e dagli sprazzi di vernice color giallo che pare stiano elevando il personaggio. Lo sguardo pare triste, melanconico, e il fatto che guardi verso l’alto potrebbe significare che sia alla ricerca di qualcosa di migliore, di speranza.

 

Daniele Gianini

La faccia

- Dipinto molto espressivo che comunica un senso di tristezza,ma allo stesso tempo presenta un’aria buffa. Con tratti semplici la figura è molto ben riuscita. La scelta dei colori, il contrasto bianco-nero dà al dipinto una certa delicatezza dentro la semplicità.

Figura in piedi

- La figura è disumana, nuda, e nello stesso tempo leggera e spospesa nel vuoto. È una visione drastica della morte, in cui non esistono né Paradiso né Inferno. Quest’impressione è aiutata da colori spenti, ma elaborati. Ci sono leggerissime e quasi invisibili tonalità di viola e di giallo che sembrano dare una speranza, che però si risolve con decisi trattineri che violentano la figura.

Preferisco questo quadro agli altri suoi per la perversa violenza, che negli altri viene a mancare a causa dell’aggiunta di troppi colori accesi.

 

Pasqual Christiane

Donna 2, 21 x 29,7 matita su cartone

- Il colore giallo, molto spiccante, si contrappone al resto, nero e cupo. I segni neri attorno alla figura voltata di spalle (una donna, come dice il titolo) la avvolgono, creando ancor più contrasto tra il corpo fragile e il caos intorno.

 

 

 

Piazza Casimiro

Sassonghe, montagna Alta Badia

- Questo dipinto a spatola su tela rappresenta una montagna dell’Alta Badia in pieno periodo invernale, in cui le cime rocciose sono baciate dal sole presumibilmente della sera.

Il dipinto è curato nei minimi particolari in quanto anche il villaggio situato nella vallata è stato rappresentato con tutti i più piccoli dettagli.

Anche gli alberi che riempiono le montagne sono ben curati e anche da lontano si possono apprezzare gli accorgimenti scelti dal pittore, la combinazione dei colori e i colori delle creste delle montagne baciate dal sole.

Essendo un amante della montagna e dei paesaggi ho preferito questo quadro perché mi ha permesso di ricordare momenti della mia vita trascorsi d’inverno in Alta Badia.

Menzione speciale a Monica Bisogno

a motivo dell’efficacia espressiva e applicazione tecnica nonché della non banale scelta tematica

Terzo premio a Giuseppe Currò

a motivo di una apprezzabile conduzione compositiva e pittorica, capace di sottili passaggi di colore

Secondo premio a Franco Sampietro

a motivo del raggiungimento di una materia pittorica di valore espressivo, sospesa tra visione naturalistica e l’esperienza di un certo informale

Primo premio a Pinuccia Mazzocco

a motivo della padronanza di una tecnica non facile come l’acquarello e della dimostrazione di possedere una linea ben individuabile di ricerca, tenuta sul filo della coerenza e della qualità muovendosi con sicurezza tra il registro figurativo e quello astratto-informale.

 

Per visitare la mostra cliccate su opuscolo: buona visione !!

OPUSCOLO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per ulteriori informazioni:

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Tel: 0041 (091) 751 66 00
Internet: info@circoloitalianolocarno.ch

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Ultima modifica: 12-02-09